La bellezza infinita
La pelle è l’immagine virtuale dell’essere. Su di essa si riflettono le emozioni e si soffermano i pensieri…e gli anni che passano. È come una conchiglia che racchiude la perla della nostra vita, unica, inimitabile: raramente perfetta…ma difetti e rughe d’espressione, pur “segnando” il viso, lo rendono capace di raccontare sensazioni.
La chirurgia estetica, invece, crea volti senza espressioni, perfetti allestimenti di impeccabile bellezza, che non riflettono più ricordi e slanci di vita. Evitiamo di cercare nuovi tipi di modelli e riconosciamo la qualità della nostra immagine, la bellezza delle curve, l’eleganza dei movimenti…Distinguiamoci per la nostra, seppur complessa, incantevole identità che non sarà intaccata, neanche quando ci lascerà la giovinezza.
Siamo portate a vederci con gli occhi degli altri, ma non deve essere soltanto la loro approvazione a dare forma alla bellezza. Proviamo a pensare al senso della bellezza interiore, quell’essenza solare che aiuta ad affrontare gli ostacoli e le pause della vita tracciandone le curve, le penombre, le speranze.